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15 Ottobre 2024
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Motori Rally

4° Rally Dolomiti, vincono Luise e Stoppa

(ph. Mauro Ipsa)
(ph. Mauro Ipsa)

Con una prestazione che li ha visti al comando dalla prima all’ultima speciale gli adriese Matteo Luise e Simone Stoppa su Audi Quattro Gruppo B coi colori della PR Group, hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro del Rally Dolomiti Historic che si è svolto lungo le nove prove speciali in programma, sette delle quali appannaggio del duo vincitore.

Con una gara senza sbavature, costruita principalmente sui tre passaggi nell’insidiosa “Passo Duran” e senza prender rischi inutili, hanno concluso con un vantaggio di oltre un minuto sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Giampaolo Basso e Giuseppe Borgo, portacolori del Team Bassano che si aggiudicano la classifica del 2° Raggruppamento precedendo i compagni di scuderia Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli su analoga vettura.

Quarto assoluto l’inossidabile Antonillo Zordan
in coppia con Roberto Scalco, vincitori del 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC Gruppo 4 della Squadra Corse Isola Vicentina, dopo aver battagliato con un efficace Jacopo Rocchetto, in coppia con Simone Istel, alla seconda esperienza con la coupè di Stoccarda coi colori del Team Bassano e recriminano per una leggera toccata sulla settima speciale che ha privato loro di una meritata vittoria di categoria.

Sono stati diciotto gli equipaggi che hanno concluso il rally storico
e tra i ritirati anche le due vetture in gara nella categoria “Auto classiche”. Entrambe ritirate anche le due vetture in gara nel 1° Raggruppamento.

Dopo il secondo riordino
in Piazza Libertà ad Agordo si riparte per il trittico di prove che inizia nello con lo scratch di Baggio sulla “San Tomaso” davanti a Luise e Basso e alle loro spalle Iccolti e il regolare Rocchetto che passa al comando nel 3° Raggruppamento ai danni di Zordan che continua a patire problemi di alimentazione anche se in parte rimediati. Luise fa il vuoto nuovamente sul “Passo Duran” e si aggiudica anche la successiva “Digoman”, successi parziali che gli permettono di arrivare al secondo riordino con 26” su Baggio e 50”9 su Basso. Un improvviso acquazzone poco prima dello start della sesta speciale ha tentato di rimescolare le carte con la lotteria della giusta gomma da montare, operazione assai complessa visto che solo una minima parte della prova era bagnata. Al secondo riordino mancano la Renault 5Gt Turbo di Simontacchi e Dalla Via ferma per noie meccaniche dopo il “Passo Duran” e la BMW 2002 di Vettore e Bizzotto sempre per problemi tecnici. Ferme anzitempo le due “Classiche” in coda al rally storico.

Nel Revival, combattuto sin dal primo rilevamenti, dopo il secondo giro al comando si trova l’Opel Kadett GT/e di Giordano Mozzi e Nicola Manzini con otto penalità di vantaggio sulla BMW 2002 Tii di Maurizio Senna e Lorena Zaffani e quattordici sull’Autobianchi A112 Abarth di Adriano Pilastrio e Cristian Garavello.

Si parte per il terzo giro che prevede il passaggio unico sull’inedita “Valfiorentina”, prova breve e veloce che dà il via libera a Luise visto che si ferma per problemi meccanici la Lancia Rally 037 di Baggio. Tempo alto per Rocchetto a causa della toccata che gli fa perdere la leadership di 3° Raggruppamento a favore di Zordan che risolti, ma troppo tardi, i problemi alla vettura stacca un ottimo secondo assoluto nell’ultima prova staccato di un solo decimo, mentre nel 2° Basso conduce con buon margine su Iccolti e si gode la seconda posizione assoluta approfittando anche della pioggia per rintuzzare gli attacchi degli avversari.

E’ festa grande sulla pedana di Piazza Libertà
col bis di Luise e Stoppa che oltre ad fanno propria anche quella messa in palio da Delta Sport per l’edizione 2016 della gara polesana in quanto vincitori del Dolomiti, emulando Roberto Montini che realizzò la doppietta lo scorso anno. Successo bis anche per Giordano Mozzi, navigato per l’occasione dall’amico Nicola Manzini che su Opel Kadett Gt/e bissa la vittoria dello scorso anno; a completare il podio Maurizio Senna e Lorena Zaffani su BW 2002 tii entrambi coi colori della Scaligera Rallye e Adriano Pilastro in coppia con Cristian Garavello su Autobianchi A112 Abarth del progetto M.I.T.E.

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