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17 Maggio 2024
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Basket

VelcoFin Vicenza, vittoria netta col Fanola San Martino: 83-32

diodati-velcofin-vicenza-basketDi nuovo campionato e VelcoFin riavvolge il nastro della competizione per riassaporare la dolcezza del successo – dopo aver masticato amaro in terra lombarda nella poco gratificante esibizione di Coppa – a spese di un S. Martino in difficoltà sin dai primi minuti, eppure mai domo nonostante la gara, passo dopo passo, assuma le sembianze di una montagna impossibile da scalare a mani nude.

1° periodo – C’é Pieropan nel quintetto iniziale Velcofin, mentre coach Tomei deve rinunciare a Fietta – postumi influenza – e a Scappin . madrina ad una cresima – in aggiunta all’annunciata assenza di Keys impegnata con il Fila di A1. Due canestri di Jakovina nel pitturato e uno di Pegoraro dal perimetro segnano il 6-4 al 3’50” ed è ancora il play rodigino a guadagnare la lunetta sul primo fallo di Amabiglia, con il Fanola in sofferenza nel contenere la transizione biancorossa. E’ di Nicolodi l’11-6 con 5’15” da giocare, mentre l’eccesso di altruismo di Pieropan frutta un recupero delle “lupe” che Brutto converte nel -3 dell’11-8, quando sul cambio di casa siedono Caldaro e Stoppa e rimangono le sole Cappozzo e Diodati in attesa di chiamata. Il tracciante di Madonna certifica la doppia cifra di vantaggio (20-8) a 2’12” dal riposino, il tempo per una stoppata di Beraldo su Madonna capitalizzata dal canestro di Brutto sull’altro lato e la frazione va in archivio con Vicenza avanti di 13.

2° periodo – S. Martino corre e non ha paura di giocarsela uomo contro uomo, ma la coperta è un pochino corta e, sotto il tabellone delle viaggianti, Ferri &C. fanno la voce grossa garantendosi secondi e terzi possessi. Accade al 3’18” col 27-10 di Caldaro e, tempo 1′ scarso, Pieropan e Diodati allargano la forbice (31-10), gettando sale sulla ferita di un Fanola che non riesce a frenare l’emorragia: il contropiede di Diodati vale il 41-10 a 3’15” dall’intervallo lungo e introduce l’inevitabile timeout, con le lupe ancora a secco e a fare i conti con il temporaneo 18-0 interno. L’ovazione del pubblico di fede giallonera saluta la tripla di Crocetta (43-13) con 1’55” sul cronometro, ma il bilancio è impietoso: VelcoFin tira col 44% dal campo (42% dall’arco), cattura 36 rimbalzi (15 offensivi) e conta +9 tra perse e recuperate, mentre Pettenon &C. archiviano il 6/27 nelle soluzioni, 11 rimbalzi e 12 perse a fronte delle sole 5 recuperate.

3° periodo
– Un recupero di Pieropan regala a Jakovina il solitario contropiede del 50-13 all’aprirsi del 2′ e, nonostante il percorso sia abbondantemente tracciato, la banda di coach Aldo Corno mantiene alta la soglia dell’attenzione e dell’intensità. Dall’altra parte Beraldo cancella Nicolodi (2° stoppata dell’esterna sanmartinara), ma la circolazione di palla biancorossa permette a Pieropan di imbucare dai 6.75 e timbrare il +40 (55-15) quasi a metà di un tempino che scivola nel cassetto con un divario (66-21) che sa di sentenza annunciata.

4° periodo – Corno approfitta per ruotare le sue (solo Pieropan e Madonna hanno già toccato quota 20′ in campo), capitan Ferri non esita a tuffarsi sul legno per recuperare un possesso e gli applausi scrosciano quando Cappozzo si alza dalla panchina con più di 7′ da giocare un attimo dopo che Jakovina ha firmato il 14° personale (72-21). I titoli di coda possono scorrere con largo anticipo e anche il Fanola sembra soggiogato dalla 2000 vicentina: che riceve, osserva la difesa giallonera farsi incredibilmente da parte e sbaglia il più facile degli appoggi in beata solitudine.

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