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16 Aprile 2024
SPORTvicentino
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Vicenza Marathon vince la Resia-Rosolina di 420 km

Missione compiuta e traguardo raggiunto con tanto di vittoria. Le 2 squadre composte da atleti di Vicenza Marathon che hanno partecipato alla 1° edizione della corsa a staffetta da Resia a Rosolina seguendo l’Adige non solo sono arrivate con tutti gli effettivi dove il secondo fiume italiano sfocia in mare, ma la squadra uno, denominata “Vicenza Marathon Uan” ha vinto la gara di 420km classificandosi 1° e superando così le altre 23 squadre miste, in un totale di 29 partecipanti, di cui 6 nella categoria solo maschile dove si è imposto un team di triatleti. Il percorso, già lungo di suo da percorrere di giorno e di notte senza sosta, è diventato da mission impossibile con pioggia, vento e temperature da brividi tra la notte di venerdì e sabato per il maltempo che ha rischiato di far tracimare l’Adige in vari punti, tanto che il tratto veronese era in stato d’allerta. I 10 atleti green si sono suddivisi i vari tratti con Alessandro Bonfante che quasi all’una di notte ha aperto le danze partendo per primo a pochi metri dalla sorgente dell’Adige a oltre quota 1.500 metri. Lui, Alessio Strazzari, Andrea Cappellari, valdostano di nascita e new entry tra i Green, Cristian Ceschi e Emanuele Tondo hanno raggiunto Coldrano, sempre tra le montagne bolzanine, arrivando al 50°km dove si sono alternati gli altri 5 della staffetta vincente. Per 6° è partito Luigi Bocca, quindi Barbara Diquigiovanni che ha passato il testimone a Marianna Rigoni, le 2 donne green che hanno dato il massimo correndo al buio e da sole per gran parte dei 42/44km circa che toccava ad ogni partecipante in spezzoni da 10/11km. A chiudere ogni volta Matteo Montemezzo che per 4 volte ha consegnato il testimone, un chip elettronico, all’ultimo frazionista Massimo Cappelletti che, sommando i suoi 4 tratti ha corso più di tutti, quasi 50km, arrivando con grande soddisfazione nella soleggiata Rosolina Mare domenica.

La squadra “Vicenza Marathon Uan” ha sommato un tempo totale di 32ore e 45 minuti. Lungo il viaggio a cui hanno dato assistenza quattro autisti dei due camper forniti da Ercole, vari volontari, la massaggiatrice Daniela Tagliapietra, non sono mancati i momenti di sconforto per punti scambio atleti che non si riusciva a individuare e quindi chilometri percorsi in più e tempo da tregenda per quasi metà gara. Alla fine, tra i freschi ricordi questo di Massimo Cappelletti descrive con ironia ciò che è stata quest’avventura di condivisione, passione per la corsa e aiuto reciproco con un pizzico di temerarietà che ha contraddistinto i Green: “A tavola mangio tenendo bottiglie e piatti perché temo le curve di Gabri “Schumacher”, mi emoziono se trovo più di un cucchiaio nel cassetto, ha suonato il postino e gli ho chiesto a che tappa eravamo, mi son svegliato e per prima cosa mi son messo olio canforato, giro con un transponder in mano e continuo a guardare un poster per capire a che ora devo partire…”.

Emozioni anche per la squadra “Vicenza Marathon Ciù”, anche questa mista che ha impiegato 44 ore per arrivare al mare. Era composta, in ordine di partenza, da Enrico Ozzi, capitano e grande motivatore della squadra, Vanessa Canevarollo, Samuela Bartolacci, Sandro Peschiutta vice presidente dei Green, Filippo Pesavento, Rolando Coser, cuore trentino e passioni vicentine, Roberto Repele, Riccardo Solfo, che in agosto l’aveva provato tutto in bici con Elga, e i coniugi commercialisti Paola Campagnolo e Giuseppe Pizzinini. Qui le parole del capitano Ozzi spiegano tutto: “Pazzesco Raga, leggendo alcuni messaggi nella nostra chat rido a crepapelle, leggendone altri ancora mi viene da piangere, sto iniziando a ricordare! La tensione é diventata euforia, trasformata in stanchezza e dopo Rosolina gioia infinita. Ringrazio davvero tutti con tutto il cuore di questa esperienza fantastica. Mia mamma mi ha chiesto se stavo piangendo o ridendo mentre le raccontavo, le ho semplicemente detto “é stata dura”. Ho pianto giusto in un paio di situazioni che vanno ricordate: alla partenza perché immaginavo quello che stavamo facendo, e quando sono arrivato alla 31° tappa con la musica a palla sul cellulare e ho bevuto una Ofelia da urlo. Volevo svegliare tutto il paese, sono corso incontro al camper per raccontare l’esperienza dell’ultima tappa, erano tutti stremati e volevo darvi da forza di affrontare la vostra ultima tappa. Pazzesco il bagaglio di emozioni che ci siamo portati a casa, immenso…”. Gli organizzatori, Verona Marathon, Pro Loco di Resia-Val Venosta e consorzio turistico Albarella-Rosolina, hanno messo in piedi una cosa unica e nonostante il clima ostile, tutto è andato liscio. Per la prossima edizione, si parla di anticipare a settembre, ci saranno migliorie e la Resia-Rosolina Relay crescerà sempre più. Con Vicenza Marathon presente e con l’auspicio che questa volta ci saranno anche altri team vicentini.

 

Info Vicenza Marathon: 335.6673311 –  Sito evento: https://resiarosolinarelay.it/  – Classifiche: TDS

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