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2 Maggio 2024
SPORTvicentino
Calcio a 5

Vicenza C5, altro stop. Ma il secondo posto è sicuro

Vicenza Calcio a 5La concomitante sconfitta del Città di Mestre mitiga l’amaro in bocca dei biancorossi per la brutta sconfitta al Palamaser. Vicentini in vantaggio con Dobrosavljevic poi cala il buio, trevigiani più affamati di punti salvezza. Ora Miane e poi i playoff

Vicenza – Marca… visita il Vicenza C5, visto lo stato di salute precario che toglie un po’ dell’argento vivo addosso – e al collo – dei biancorossi di Dal Santo. Al Palamaser i bericoboys incappano in un’altra serata negativa e incassano la quinta sconfitta del girone di ritorno, contro un’avversaria che ha insegnato a Radisic e compagni cosa siginifichi “fame” e voglia dei tre punti.

Bottino pieno che vale la salvezza
per lo sporting Altamarca di patron Ceccato, con i giovanissimi beniamini di casa a ribaltare lo svantaggio del primo tempo firmato Dobrosavljevic. Quattro schiaffi che invece fanno male al Vicenza C5, orfano sì del bomber del torneo Gancitano ma che non può accampare scusanti, per lo spreco scellerato di chance per evitare la disputa dei playoff una volta constatata la superiorità della Fenice in vetta. L’unica notizia relativamente positiva è l’assicurazione sul secondo posto di regular season, una piazza d’onore che premia i biancorossi soprattutto per l’ineguagliabile girone di andata, coronato da 11 vittorie e un pareggio, a cui è seguita seconda parte di torneo da media-salvezza con sole 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.

Tutto sarà azzerato, comunque, al termine della regular season.
Manca all’appello solo l’ultimo turno che vedrà Gancitano e soci ospitare un Dibiesse Miane che deve far bottino per assicurarsi i playoff, con il Vicenza che invece avrà l’ultima occasione per “risparmiarsi” almeno la semifinale in caso di vittoria o pareggio, visto il margine di sette punti proprio sui trevigiani, quinti in graduatoria. Conteggi oramai noiosi e che hanno portato solo “rogna” finora nell’ambiente berico, incapace di districarsi in questa complicata formula di campionato in un finale di stagione convulso.

La cronaca spiccia dell’incontro di Maser
vede i ragazzi di Rocha spingere da subito con un pressing preciso e convinto. Il Vicenza se ne districa a fatica, trovando il vantaggio grazie alla sortita di Dobrosavljevic che dalla distanza esibisce un pezzo di classe: puntata-bolide che s’incastra sotto l’incrocio. Numerose le chance da rete per i trevigiani, ma Borgo in un paio di occasioni e i difetti di mira locali non consentono loro di pareggiare, mentre il Vicenza non concretizza le ripartenze costruite denotando poco cinismo, caratteristica fondamentale per chi studia da grande squadra. Nel primo quarto d’ora della ripresa il canovaccio del match non muta: Altamarca ad avanzare e sprecare a ripetizione, fino all’episodio clou che scuote l’incontro al 17: palla respinta da Borgo sulla linea o forse oltre sul colpo di Er Raji, per la coppia arbitrale la sfera passa la soglia e siamo 1-1.

Anzichè reagire il Vicenza si disunisce, dimentica le marcature e l’entusiasmo dei baby trevigiani fa la differenza. Alex Santi trova il tiro potente del vantaggio subito dopo, poi doppietta sottomisura di Esposito che, lasciato libero, corregge in porta due tentativi di Malosso anche con un pizzico di buonasorta nel 3-1. Vicenza a bocca aperta, un golletto di vantaggio non poteva garantire un’ipoteca sulla gara e la “beata gioventù” trevigiana ha dato una lezione importante da far fruttare nei playoff, per non lasciarsi sfuggire l’occasione di compensare gli ultimi mesi grigi con un finale di stagione d’oro.

JUNIORES. Le buone notizie comunque non mancano in casa Vicenza C5 e vengono dal settore giovanile. Si festeggia infatti la salvezza in Elite della formazione Under 18, iscritta con caparbietà e un pizzico di sana incoscienza al campionato d’èlite veneto con un organico da costruire da zero in estate. L’impresa è riuscita. Nonostante il ko casalingo per 6-1 contro la fortissima Fenice giunge la certezza della permanenza nel gotha del futsal giovanile Juniores, con un ottavo posto assicurato e alle spalle Luparense e Flaminia sull’orlo retrocessione. Bastano e avanzano i 12 punti conquistati da un gruppo di ragazzoni volti nuovo nel calcio a 5, che in pochi mesi sono diventati una squadra vera e capace di giocare un futsal quasi da veterani e con lo spirito di crescita ideale.

Quello che si potrebbe definire un mezzo miracolo sportivo
, vista la scarsa esperienza dei ragazzi in questa disciplina sportiva e subito catapultati insieme ai top team dei vivai veneti, fra le tre vicentine insieme ai coetanei di Arzignano e Cornedo. Merito dell’umiltà e dell’impegno di tutti i ragazzi, con i prima linea all’allenatore Zeppa, coadiuvato da Di Giambattista, capaci e attenti nel convogliare le qualità in erba dei giovanotti biancorossi. Ancora due appuntamenti prima di chiudere la stagione, con le blasonate Cornedo e Lions Chioggia da affrontare per accrescere il bagaglio d’esperienza e rimpinguare il bottino.

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