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30 Aprile 2024
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Diavoli Vicenza: a Milano non si passa

Mc Control Diavoli Vicenza torna sconfitto da Milano, dove i padroni di casa chiudono la partita con una vittoria per 7-4 e una supremazia da “prima della classe”.
I Diavoli sono parsi un po’ sottotono e contratti, soprattutto nel primo tempo, in cui i padroni di casa hanno gestito la partita, fatto possesso del disco e sono stati pericolosi e efficaci in fase offensiva. Ancora una volta tante penalità per i biancorossi che hanno reso ancor più difficile una gara partita da subito in salita.
La prima rete arriva dopo poco più di un minuto, realizzata da Lettera, e i vicentini non sono in grado di reagire e tenere il passo dei milanesi che dopo cinque minuti già conducono per 2-0, grazie al gol di Ferrari. Occasioni di allungare anche per Belcastro e per Comencini, di poco a lato, mentre la prima conclusione della formazione berica arriva dopo parecchi minuti con un tiro di Simsic che trova pronto Mai. Milano continua a fare il suo gioco, a tenere le redini della partita con grande sicurezza, mentre i vicentini si trovano in difficoltà e incappano in molte penalità. In power play il gol di Banchero al 16.20, che in due tempi lasciato troppo solo, infila Alberti. Dopo una manciata di secondi è Luca Rigoni ad andare in gol, lesto a riprendere il disco ribattuto dal portiere vicentino e a realizzare per il 4-0 dei suoi. Cambio di portiere in casa Diavoli, dentro Michele Frigo al posto di Alberti, e timido tentativo di reazione dei biancorossi con conclusioni dalla distanza che non riescono però a impensierire seriamente Mai. Alla penalità fischiata a Sotlar, Milano con Lettera impegna il portiere biancorosso e al rientro dello sloveno bella azione per i vicentini che proprio con Sotlar e Zerdin si rendono pericolosi, ma alla conclusione sul primo palo fa buona guardia Mai. Il primo tempo si chiude sul 4-0 e con Milano nuovamente all’attacco con Comencini.
La seconda frazione di gioco si apre come la gara, con i padroni di casa pericolosi e a segno con Ferrari, la cui conclusione colpisce il palo interno ed entra in rete. E’ 5-0, i biancorossi accusano il colpo, ma non mollano: provano con Corradin una conclusione dalla distanza e con Sotlar il cui tiro è di poco alto. Complice una leggera flessione padroni di casa, Vicenza ne approfitta e con Sotlar fa vedere la qualità dei suoi stranieri: ruba il disco, si invola verso la porta e con tiro di polso infila Mai. I Diavoli prendono coraggio, hanno un’altra ghiotta occasione, ma ci mette una pezza Mai. Poi è Banchero invece ad impegnare Frigo e dall’altro lato ci prova Rossetto. Alla nuova penalità fischiata ai vicentini i padroni di casa passano nuovamente con Belcastro mantenendo il largo vantaggio. Milano controlla il gioco, ma i biancorossi ci provano con Ustignani, che non trova la porta, e al cambio di fronte è Rigoni per Lievore a chiamare in causa Frigo. Dopo l’occasione di Milano con Delfino e Banchero, i Diavoli vanno in rete con Nicola Frigo ed è una reazione di orgoglio quella dei vicentini che tentano di accorciare le distanze e alla penalità fischiata a Mantese vanno alla conclusione con Loncar, ma trovano sempre pronto Mai. Vicenza però incappa in altre due penalità e si trova a giocare anche 2 contro 4. Facile quindi per i milanesi allungare di nuovo con Banchero. Vicenza però non molla e accorcia con Sotlar, doppietta per lui, sfruttando questa volta un power play a proprio favore. La gara prosegue con Milano che si allunga un po’ e lascia qualche spazio e Vicenza che prova ad affondare e negli ultimi minuti va in rete nuovamente con gli sloveni, a segno Loncar, riuscendo a limitare il passivo. Il fischio della sirena sancisce la vittoria di Milano che ha dimostrato, se ce n’era bisogno, di essere veramente la squadra da battere, la migliore del campionato.

“Questa sera é molto semplice analizzare la partita – ha dichiarato a fine gara coach Luca Roffo. – Milano ha fatto vedere perché è  in testa alla classifica mettendo in campo una prestazione che in principio ci ha travolto. I primi 25 minuti abbiamo tirato in porta 6 volte, non abbiamo vinto un contrasto e quelle poche volte che riconquistavamo il disco spesso sciupavamo il possesso con passaggi affrettati e sbagliati o con dribbling insensati. Buio totale. Per fortuna si é vista un po’ di luce nel secondo tempo, buona reazione d’orgoglio, ma contro un Milano così 25 minuti sicuramente non bastano. Abbiamo visto dove dobbiamo arrivare per poter competere per lo scudetto. C’è tanto da lavorare, soprattutto mentalmente”.

 

Milano Quanta – Mc Control Diavoli Vicenza (4-0) 7-4


Milano Quanta: Aprile, Mai, Mantese, Delfino, Rigoni L., Barsanti, Bellini, Buggin, Lievore, Lettera, Rigoni F., Comencini, Ferrari, Belcastro, Banchero, Ronco.
All. Rigoni Luca

Mc Control Diavoli Vicenza: Alberti, Frigo M., Loncar, Tabanelli, Bettello, Maran, Ustignani, Zerdin, Sotlar, Rossetto, Frigo N., Corradin, Simsic, Tagliaro.
All. Roffo Luca

Arbitri: Lottaroli di Bologna e Mancina di Bolzano

RETI
PT: 1.27 Lettera (M), 5.31 Ferrari (M), 16.20 Banchero (M) pp, 16.43 Rigoni L. (M);
ST: 25.52 Ferrari (M), 27.44 Sotlar (V), 31.54 Belcastro (M) pp, 34.52 Frigo N. (V), 39.55 Banchero (M) pp, 42.38 Sotlar (V) pp, 48.38 Loncar (V).

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