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19 Aprile 2024
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Velcofin Vicenza si ripete contro MantovAgricoltura e pensa già al Ponzano

Velcofin Interlocks Vicenza – San Giorgio MantovAgricoltura 53-45 (20-12; 35-28; 46-36)

Vicenza: E.Sasso (0/2, 0/1), A.Garzotto ne, E.Castello 7 (1/5, 1/3), A.Fontana 3 (0/1, 1/1), V.Sturma (cap) 5(2/6 da due), S.Roma 8 (4/6, 0/1), A.Peserico 6 (2/10, 0/4), G.Reschiglian ne, G.Amatori 7(2/6 da due), S.Vujacic 14 (2/6, 3/4), V.Giordano 3 (1/2 da 3). Allenatore Marco Silvestrucci.

Tiri da 2 13/42 – Tiri da 3 6/16 – Tiri Liberi 9/16 – Rimbalzi 45 (17+28, Roma 6) – Assist 13 (Peserico 3) – Palle Recuperate 12 (Sturma 4) – Palle Perse 22 (Sturma 7) – cinque falli Giordano

Mantova: V.Dell’Olio 4(2/4, 0/4), F.Llorente (cap) 14 (7/10 da 2), G.Togliani 2 (1/5, 0/1), C.Petronio (0/1 da tre), F.Buelloni ne, A.Bevolo 2 (0/3, 0/2), I.Bernardoni 4 (1/5 da due), M.Ndiaye ne, S.Bottazzi 5 (2/3, 0/4), M.Labanca 4 (2/2, 0/1), M.Orazzo 10 (5/8, 0/5). Allenatore Stefano Purrone

Tiri da 2 20/40 – Tiri da 3 0/18 – Tiri Liberi 5/12 – Rimbalzi 37 (13+24, Llorente 15) – Assist 10 (Togliani 3) – Palle Recuperate 12 (Togliani 4) – Palle Perse 18 (Dell’Olio 4) – cinque falli: Orazzo

Arbitri: Matteo Paglialunga di Fabriano (AN) e Alessandro Esposito di San Benedetto del Tronto

 

BASKET SERIE A2 FEMMINILE – VelcoFin Interlocks prosegue il percorso iniziato con la vittoria sulle Bolzano Sisters e a farne le spese questa volta è MantovAgricoltura, squadra in crisi di risultato ormai prolungata che, nonostante la necessità di fare punti e l’impegno profuso, esce sconfitta dal palasport comunale di Vicenza.

La formazione di coach Marco Silvestrucci e Claudio Rebellato – gradito ritorno il suo sulla panca vicentina – sale a quattro punti in classifica ed inquadra nel mirino Ponzano, penultima e stasera sconfitta a Voghera da Autosped, come era facile da pronosticare. Perdono anche le altre tre che precedono immediatamente VelcoFin in classifica (Valbruna Bolzano, Alpo e Trieste), per cui il turno risulta favorevole ai colori vicentini, anche se il cammino della speranza è ancora molto lungo e difficile: l’uno-due completato questa sera era la condizione necessaria ma non ancora sufficiente per evitare la retrocessione diretta. Però AS Vicenza ha capito come si possono vincere le partite e molti pezzi di un puzzle rimasto a lungo incompiuto stanno trovando il loro posto.

L’unico vantaggio delle ospiti in tutta la gara è lo 0-2 con cui Florencia Llorente apre la danze da sotto su assist di Ilaria Bernardoni. Replica immediata di Vicenza con la tripla di Viviana Giordano e dopo altri 20 secondi arriva la prima bomba di Sara Vujacic per il 6-2. Ancora Llorente da vicino, ma Vujacic si ripete da oltre l’arco per il 9-4 a -8’02”. Segue una fase di gioco con errori da entrambe le parti e il primo canestro si rivede per mano di Sofia Roma imbeccata dalla slovena (11-4 a -4’54”). Accorciano le distanze Bernardoni e Llorente, però Alice Peserico in taglio dietro la difesa segna in reverse su meraviglioso passaggio di Roma e poi ancora bomba di Vujacic come risposta pesante ad un jumper di Veronica Dell’Olio per il 16-10. Passano pochi secondi e l’appoggio a canestro di Sara su passaggio di Anna Fontana costringe coach Purrone al timeout (18-10 a -1’18”). Botta e risposta tra Llorente e Giorgia Amatori nei secondi finali del quarto che si chiude 20-12. Aria nuova per la difesa vicentina, con gli aiuti che arrivano in tempo e rotazioni difensive puntuali mentre in attacco Sturma & C, fanno il 57% contro il 37,5% di Mantova, che è solo all’inizio della sua serataccia al tiro da lontano e a cronometro fermo.

Nei successivi 10 minuti Vicenza segna subito con Roma, tuttavia Mantova aumenta gli sforzi e in breve riporta il distacco a 2 punti: prima Agnese Bevolo fa 2/3 dalla lunetta, poi si sbloccano Marida Orazzo e Sofia Bottazzi e, infine, una Llorente molto opportunista nel pitturato sigla il 22-20 a -6’13 su assist di Bevolo. La panchina di casa corre ai ripari e chiama minuto per frenare l’inerzia ospite. La risposta vicentina è la tripla di Elena Castello (25-20 a -5’34”) ma ancora Orazzo in entrata tiene le sue attaccate alla gara. Passa un minuto e arriva un and-1 di Vujacic su assist di Peserico e fallo di Bevolo (28-22 a -4’04”). Bottazzi segna e tiene ancora vicine le sue (28-24 a -3’08) poi errori vari da entrambe le parti fino ai due botta e risposta tra guardie (Peserico in entrata e Bernardoni dalla lunetta) e centri (Roma e Llorente) per il 32-28 a meno di un minuto dalla sirena. Sirena che viene battuta dalla provvidenziale bomba di Fontana all’ultimo secondo del quarto. Mantova ha prodotto il suo massimo sforzo ma è stata ricacciata indietro, con Vicenza sempre viva e concentrata in attacco e, soprattutto, in difesa. Percentuali al tiro in calo per VelcoFin (46,7%) e in lieve rialzo per MantovAgricoltura (36,7%) ma intanto lo 0/3 da lontano è diventato uno 0/8, che vanifica il 12/23 da due e la leggera superiorità a rimbalzo.

Il riposo lungo sembra portare più vantaggio a Vicenza che a Mantova, con la sola Orazzo in grado di trovare la via del canestro dopo il ritorno in campo. Prevalgono le difese sugli attacchi e si segna poco, anche dalla linea della carità. Mantova non riesce a trovare varchi nella difesa vicentina ed arrivano anche due palle perse per infrazione dei 24 secondi. Vicenza ha il controllo della gara e porta il vantaggio a +10 con Castello (2/2 a cronometro fermo per il 46-26 a -1’57”). Nei minuti finali non si segna più, il gioco si fa spezzettato e gli errori si susseguono. Vicenza gira bene palla in attacco ma non sfrutta i vantaggi sbagliando le conclusioni. Alla fine percentuali in netto calo per le biancorosse (35,4% complessivo), intanto però Mantova fa 0/11 da tre, non va mai in lunetta e segna solo 4 volte dal campo. Stessa falsariga anche nell’ultimo quarto, in cui si realizza ancora meno. Il massimo vantaggio interno (+12) arriva due volte, all’inizio con capitan Sturma (48-36 a -9’48”) e più tardi con Castello (50-38 a -7’04”). Entrambe tra l’altro monumentali in difesa assieme ad una Sofia Roma efficacissima nelle chiusure sui tentativi in entrata delle esterne mantovane. Le due squadre sembrano esauste, con Mantova che completa il disastro nei tiri da tre (0/18) e a cronometro fermo (5/12). Gli sforzi estremi di Mantova con Llorente (da sotto ma non dalla lunetta), Dell’Olio e Bottazzi sono inutili. Gli ultimi punti della gara sono di Vicenza e li segna tutti Giorgia Amatori dalla lunetta. Alla fine per Vicenza va meglio da 3 (37,5%) che da 2 (31%) mentre a Mantova non basta il buonissimo 20/40 da due. Le sangiorgine perdono anche la battaglia dei rimbalzi (45-37) con un -8 esattamente uguale al -8 del punteggio finale (53-45).

Ripetiamo quanto già detto la settimana scorsa: è arrivata un’altra vittoria indispensabile per Vicenza, però ancora non basta.

“E’ stata una vittoria costruita e meritata dalla squadra, tutte le ragazze incluse – commenta la capitana Vanessa Sturma – Anche questa volta abbiamo imposto il nostro ritmo e siamo rimaste concentrate per 40 minuti. Stiamo facendo passi avanti, soprattutto a livello mentale e il lavoro in palestra sta continuando a pagare. Dobbiamo continuare cosi, alzando un pochino l’asticella ogni volta e altre belle soddisfazioni arriveranno. Sono orgogliosa di tutte le compagne”.

Adesso pausa di 15 giorni prima della sfida casalinga al palasport di via Goldoni (che speriamo diventi ufficialmente PalaConcato) per l’incontro con il Ponzano di Claudia Gobbo.

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