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27 Aprile 2024
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A Firenze Fortuna, Bertoldo e Lando si laureano nuovi campioni italiani U23

Il podio del salto in alto vinto da Manuel Lando (ph. Francesca Grana/FIDAL)

 

ATLETICA LEGGERA – E’ stato un weekend di grandi risultati quello che ha visto gli atleti dell’AV Brazzale ai Campionati italiani promesse in scena a Firenze.

Ottimo inizio per Diletta Fortuna (Carabinieri/AV Brazzale) nel disco che si laurea campionessa italiana U23 con il nuovo primato personale di 55.60, terza italiana di sempre U23. L’atleta, allenata dal padre Diego, si rende protagonista di una fantastica serie di lanci migliorando il suo precedente personale di 52.73 per ben quattro volte 53.43, 53.63, 55.31 e infine 55.60.

Vittoria tricolore nei 400hs per Michele Bertoldo con il crono di 51″42. Bertoldo, allenato da Silvia Dalla Piana, aveva corso le batterie in 53″59 e nelle settimane scorse aveva ottenuto il minimo per i Giochi del Mediterraneo. Chiude ai piedi del podio il compagno di club Lorenzo Frivoli con 52″46. Successo nell’alto per Manuel Lando (Aeronautica/AV Brazzale) con 2.16, dopo aver provato la misura di 2.20.

Arianna Battistella (Carabinieri/AV Brazzale) è argento nel lungo con 6.03 mancando per due centimetri il titolo vinto da Cecilia Naldi (Virtus Lucca) con 6.05. Secondo posto anche per il quartetto della 4×400 composta da Pietro Marangon, Lorenzo Frivoli, Massimo Avitabile e Michele Bertoldo con il crono di 3’14″72. Bronzo per Giulia Marangon nei 5000, che sigla il nuovo primato di 16’34″09 al termine di una gara decisa negli ultimi 200 metri.

Diletta Fortuna – Foto Grana/FIDAL

Posizione ai piedi del podio per Mariasole Muraro, Catalin Bodean e Carlo Santacà. Muraro è quarta nei 400hs con il crono di 1’00″62, dopo aver vinto la sua batteria di qualificazione con 1’02″20. Santacà nel lungo chiude ad un passo dal podio con 7.11, ad un centimetro dal bronzo di Davide Favro (Atl. Canavesana). Quarta piazza per Bodean nel martello con 58.69.

Giulia Marangon – Foto Grana/FIDAL

Giulia De Marchi è quinta nell’alto con 1.74. Lorenzo Crestani è ottavo nel peso con 12.80 e si migliora nel disco fino a 44.44 con il sesto posto; 14° Marco Nicoli con 41.58. Ottavo posto nell’alto per Liyu Scarlassara che migliora il suo personale di tre centimetri con 2.00. La stafetta 4×100 con Vichet Schiavetto, Stefano Quarshie, Pietro Marangon e Massimo Avitabile è settima in 42″38. Gara sfortuna per Enrico Balsemin che nei 100 dopo la partenza si è infortunato. Nei 100 ha gareggiato Stefano Quarshie in 10″84, 24°.

Elena Bellò – Foto di Giancarlo Colombo

 

Buone notizie arrivano da Rieti dove Laura Strati è tornata a gareggiare dopo un periodo di stop e ha iniziato con 6.20, fuori classifica ai Campionati regionali laziali. A Pavia Matteo Beria ha corso i 400 con 48″11.

Si conclude una settimana importante iniziata già giovedì sera con il Golden Gala Pietro Mennea, disputato allo stadio Olimpico di Roma, dove Elena Bellò (Fiamme Azzurre) e Federica Del Buono (Carabinieri) cresciute tra le file dell’AV Brazzale si sono rese protagoniste. In particolare Bellò negli è scesa sotto il muro dei 2′ correndo in 1’58″97 diventando la terza italiana di sempre e staccando il pass per i Mondiali di Eugene. Del Buono chiude ottava con 4’06″14.

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