
CALCIO – Da molti verrà ricordato come il presidente del secondo posto del Vicenza in serie A, per tanti come colui che riuscì a battere la concorrenza della Juventus per tenere in biancorosso Paolo Rossi, il futuro Pablito, ma già capocannoniere in campionato con 24 reti.
Stiamo parlando di Giuseppe “Giussy” Farina, scomparso oggi all’età di 91 anni.
Un personaggio che per decenni é stato protagonista nel mondo del calcio, non solo in città, ma anche a Padova e Milano (sponda rossonera), società di cui é stato presidente come pure di Audace San Michele, Valdagno, Legnago, Schio, Rovigo, Belluno, Rovereto, Modena e Palù.
Era il 1968 quando rilevò il Vicenza che portò, come detto, ad uno storico secondo posto in campionato dietro alla Juventus che vinse lo scudetto. A trascinarla, i gol di Paolo Rossi, finalizzatore di un’orchestra diretta in panchina da Gibì Fabbri e che in campo schierava tanti ottimi giocatori in ogni reparto, tanto da far ribattezzare quella squadra “Real” come poi venne sempre ricordata. Compagni ed amici anche fuori dal rettangolo di gioco, in un legame profondo che neppure il passare degli anni aveva scalfito.
Un gioiello che Farina aveva costruito e che non voleva cedere, tanto da essere protagonista, alle buste del calcio mercato, di un’offerta imponente, 2 miliardi e 612 milioni e 510mila lire, per assicurarsi l’intero cartellino di Rossi. Uno “sgarbo” alla Juve di Agnelli che forse non venne mai perdonato.
Nel 1979 arrivò la retrocessione in B. Poi, Farina cedette il timone al figlio Francesco per intraprendere la sua grande avventura al Milan, di cui fu presidente dal 1982 al 1986 prima di lasciare a Silvio Berlusconi.
Tanti i messaggi di cordoglio, a cominciare dal LR Vicenza e dal Milan, ma anche dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai:
Le parole di cordoglio del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai: “Apprendiamo con grande tristezza della morte di Giuseppe Farina, per tutti “Giussy”, storico presidente del Lanerossi Vicenza. Il suo nome rimarrà sempre legato all’epoca d’oro del Real Vicenza: gli anni del grande Paolo Rossi e dell’indimenticabile G. B. Fabbri, con l’impresa sportiva del secondo posto in campionato nel 1978. Anni che hanno fatto sognare i tifosi biancorossi e che resteranno per sempre nella storia della nostra città. Alla famiglia Farina le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale”.