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19 Aprile 2024
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Velcofin Vicenza a quattro punti dall’impresa contro Costa Masnaga

Limonta Costa Masnaga – Velcofin Interlocks Vicenza 67 – 63 (15-15; 26-35; 45-46)Basket Costa: E.Fietta 10 (1/8, 1/1), C.Osazuwa 12 (4/9 da 2), B.Caloro 15 (4/8, 2/8), E.Villa 2 (1/5, 0/2), G.Gorini 6 (2/2 da 3), C.Piatti ne, G.Villarruel, V.Allievi 14 (4/7, 0/1), A.Tibè (cap) 8 (4/7 da 2), F.Serra ne, P.Brossmann. Allenatore Paolo Seletti.
Tiri da 2 18/45 – Tiri da 3 5/16 – Tiri Liberi 16/24 – Rimbalzi 44 7+37 (Osazuwa 10) – Assist 19 (Allievi 6) – Palle Recuperate 6 (Tibè 2) – Palle Perse 14 (Osazuwa 3)AS Vicenza: A.Cerise ne, E.Sasso 18 (4/9, 2/9), A.Garzotto, E.Castello 9 (4/7, 0/3), A.Fontana 2 (1/1, 0/1), V.Sturma (cap) 7 (3/11 da 2), A.Peserico 6 (3/8, 0/2), G.Reschiglian 3 (0/1, 1/2), V.Antonello 3 (1/6 da 3), G.Amatori 9 (3/6, 1/2), S.Vujacic 6 (0/1, 2/8). Allenatore: Marco Silvestrucci
Tiri da 2 18/44 – Tiri da 3 7/33 – Tiri Liberi 6/8 – Rimbalzi 48 13+35 (Amatori 11) – Assist 12 (Reschiglian 3) – Palle Recuperate 8 (Sasso 2) – Palle Perse 15 (Castello 5) – 5 falli Castello, PesericoArbitri Daniele Galluzzo e Angelo Iaia di Brindisi

 

BASKET SERIE A2 FEMMINILE – Sfuma solo nel finale l’occasione per una VelcoFin Interlocks grintosa e determinata di portare a casa un risultato clamoroso. Costa Masnaga forse paga lo sforzo del recupero vittorioso con Accierie Valbruna e ripete in peggio quella prestazione, che coach Paolo Seletti aveva definito deludente. Da parte loro Vanessa Sturma e compagne tengono il campo con autorità per buona parte della gara, almeno fino a quando il carico di falli sulle giocatrici chiave non diventa troppo pesante. Le padrone di casa riemergono definitivamente dal burrone in cui rischiavano di cadere solo nella metà finale dell’ultimo periodo, dopo essere state sotto nel punteggio per oltre 20 minuti e avere concesso a Vicenza un vantaggio massimo di 11 punti (22-33 a 3’29” dalla fine del secondo quarto, con un gioco da 3 punti della capitana vicentina). Ma andiamo alla classica cronaca della gara quarto per quarto.

Che le polveri siano abbastanza bagnate da entrambe le parti lo si vede fin da subito. Il primo tiro che entra è un jumper di Elena Castello dopo due errori per parte. Costa mette dentro il primo punto con Vittoria Allievi solo a cronometro fermo, si porta avanti con altri due liberi di Osazuwa ma viene sorpassata dalla tripla di Giorgia Amatori a cui replica Allievi. Solo 5-5 dopo 5 minuti, da segnalare l’incocciata di testa tra Sara Vujacic e Patricia Brossmann, che ha la peggio e resterà fuori tutta la gara. Poi break di Costa che si porta avanti 13-5 con una bomba di Gorini, 1/2 dalla lunetta di Allievi e 4 punti consecutivi di Angelica Tibè. Rispondono Sturma e Peserico poi ancora Tibè per il 15-9 e infine le due Elena di Vicenza, Castello (2 punti) e Sasso (4 punti), pareggiano il conto del primo quarto sul 15-15.

Costa Masnaga si riporta di nuovo avanti in avvio di secondo set (20-17, 5 punti consecutivi di Allievi, con in mezzo un canestro di Sasso) ma stenta a carburare. Vicenza mette la testa avanti e poi allunga decisamente con la coppia Castello-Sasso in evidenza a cui danno una buona mano le altre compagne. In sequenza, 20-24 con Alice Peserico e 20-27 con tripla di Sara Vujacic, entrambe da assist di Castello. Cristina Osuzawa fa 2/4 ai liberi ma Sasso mette un’altra tripla su scarico di Sturma e la stessa capitana firma il già ricordato massimo vantaggio esterno. Negli ultimi tre minuti il gioco si fa confuso e brutto da vedere. La reazione di Costa produce poco (2/4 a crono fermo per Allievi) e l’ultimo canestro è vicentino per mano di Giorgia Amatori. Si va negli spogliatoi sul 26-35 e con molto da dire alle sue per coach Paolo Seletti.

Il quale cambia quintetto e assetto difensivo in avvio di ripresa, presentando una zona 2-3 a cui Vicenza risponde con qualche errore di troppo al tiro mentre per Costa si accende Beatrice Caloro al posto delle offensivamente spente Villa e Villarruel. Con 8 punti consecutivi (due triple e un jumper) riporta le sue a -2 (38-40 al 3′) ma solo al 5′ Costa riesce a pareggiare con 2 liberi di Fietta. E’ zona anche per coach Silvestrucci e si susseguono gli errori da una parte e dall’ altra. Solo 5 punti ancora per Costa e 6 per Vicenza portano al 45-46 del 30′.

L’ultimo quarto inizia con 5 punti di Costa Masnaga ma Peserico, Fontana ed Antonello tengono viva Vicenza (50-53 al 3′). Purtroppo deve uscire Castello, carica di falli e Osazuwa sale in cattedra. Il nuovo vantaggio di casa (54-53 al 4′) è opera sua e per Vicenza il pitturato di Costa diventa come blindato. Nonostante ciò al 6′ è ancora vantaggio esterno con Amatori (54.55) e solo a 3’20” dalla sirena Costa ottiene il primo vantaggio superiore ad un possesso (59-55). Ancora falli di Vicenza e Caloro, Fietta e ancora Caloro portano la forbice a +10 (65-55 a meno 2’10”). Partita praticamente decisa anche se Elena Sasso ha ancora la forza di riportare le sue a -5 a un minuto dalla fine. Fietta mette al sicuro il risultato con un 2/2 dalla lunetta e la tripla finale di Gaia Reschiglian serve solo a fissare il 67-64 con cui questa partita va in archivio.

I dati statistici parlano di sfida praticamente pari, anche se Costa ha a favore il dato dei falli commessi (11-25) e quello delle assistenze (19-12). Se ne evince che, come sostiene anche la capitana vicentina Vanessa Sturma, a Vicenza sono mancate esperienza nel dosaggio delle risorse e un pizzico di grinta in più nel momento dell’ultimo break subito, a cui non è stato più possibile rispondere. Rimane l’amaro in bocca, certamente. La prestazione però deve servire come iniezione di fiducia nelle proprie capacità e vanno rese proprie in modo permanente le cose buone viste per lunghi tratti in campo come pure in altre – non frequenti – occasioni. Tutto questo servirà più che mai contro la prossima avversaria, quella Delser Udine annunciata in gran forma che sbarca al palasport di Vicenza sabato prossimo.

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