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19 Aprile 2024
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Calcio a 5 Primo Piano

Calcio a 5 Serie A2. Thiene fa suo il derby. Vittoria Arzignano

carre-thiene-calcioa5Vittorie per Thiene e Arzignano nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 di Calcio a 5. La Menegatti Metalli C5 si è aggiudicata il derby in trasferta contro il Carrè Chiuppano per 3-2, mentre l’Arzignano ha battuto al Palatezze la Came Dosson, terza in classifica, per 8-4.

Carre Chiuppano – Menegatti Metalli Thiene 2-3

E’ il magnifico gol di Marco Belloni a regalare alla Menegatti Metalli il più che ambito successo nel derby per 3-2 contro gli eterni avversari del Carrè Chiuppano. Partita che esula da ogni canone di normalità e che per tutti i 40′ minuti ha regalato emozioni e suspense fino al fischio finale. Un intero girone dopo, molti scenari sono cambiati in entrambe le fazioni, la classifica appare deficitaria per entrambe le compagini ed i tre punti, come sempre, valgono molto di più.

Il Match. Prima partita del girone di ritorno tutt’altro che avara di emozioni, ritmo alto sin da subito, favorito dalla corta metratura dell’affollatissima palestra intercomunale di Carrè. Menegatti che parte forte con Grumichè ben parato da Josic, pronta la risposta di Adami che fa largo di poco. Pressione alta dei rossoneri di Albertini che nega ai padroni di casa la possibilità di intessere delle trame di gioco appetibili. All’8′ punizione per la Menegatti Metalli, va Santana, Josic scherma, ma lascia vacante la sfera, Alemao è a contatto e non esita ad insaccare, 1-0. Momento ottimo per gli ospiti che intessono trame più convincenti. Alemao ispiratissimo, raccoglie il suggerimento e spara a colpo sicuro, questa volta è il legno a dirgli di no. Biancoazzurri che rispondono in contropiede, ma il destro di Pedrinho non trova fortuna. 9′ buona la circolazione di palla di Santana e soci, proprio il capitano addomestica sulla trequarti e spara di collo pieno, Josic è sorpreso ed il 2-0 è cosa fatta. Lamedica e Grumichè cavalcano alla grande la parte conclusiva di primo tempo, certificando l’ottimo operato nelle recenti operazioni in entrata. 13′ si sveglia il Carrè che non ci sta, Gulizia a colpo sicuro e poco dopo Buonanno si vedono gelare l’esultanza “grazie” a due ottimi interventi di Andrea Bastini. 16′ Batata viene ammonito, quinto fallo per i suoi e la partita si infiamma.

Poco dopo, Lamedica ben imbeccato salta Josic,
ma l’angolo è troppo stretto per permettergli di trovare la rete. Carrè che macina gioco cercando anche il sesto fallo, ma come in occasione della partita con il Prato, arriva in contemporanea il quinto fallo casalingo. 19′ Lamedica tenta di sedare il contropiede casalinga ma l’intervento su Rossi è scomposto ed in ritardo, sesto fallo e tiro libero per gli uomini di Gera. Va Pedrinho, ma Bastini è super e para il destro dell’asso brasiliano. Batata finalizza, ma Josic è attento. Scocca l’ultimo minuto, Gulizia in fuga sull’out di sinistra, tackle con Lamedica, la sfera danza sulla linea, difficile capire se effettivamente sia uscita tutta, i fischietti non intervengono, il laterale argentino serve per Lucca che va secco col destro, Santana si oppone sulla linea, ma con l’aiuto della mano, rigore ed espulsione. Ancora Pedrinho sulla piazzola, in barba al fattore psicologico, scelta azzeccata che porta alla dimezzazione dello svantaggio consequenziale alla chiusura del primo tempo.

Nella ripresa l’espulsione di Santana
pesa senza dubbio sul piano tecnico-tattico ed irreparabilmente su quello emotivo. In apertura di ripresa è il Carrè a farla da padrone, mentre la Menegatti è pronta a sfruttare le ripartenze. Gulizia si fa murare da Alemao a porta sguarnita e poco dopo si divora il pari al quinto minuto. Meraviglioso “Pocket pass” di esterno di Grumichè (passaggio tra due avversari) per Batata che converge in mezzo, ma Marcante è in controtempo. 8′ Menegatti che ruggisce, Belloni suola bene ed esplode, Josic si immola in tutti i sensi, la conclusione impatta sul naso del portierone di casa, costretto a sospendere il match per le cure del caso. 10′ Pedrinho imperversa sulla sinistro, elastico e scorribanda sul fondo, filtrante per Lucca che va per il più sicuro dei “piattoni”, un super Bastini salva il parziale. Carrè Chiuppano in “all-in” alla ricerca del pari, uno-due Rossi-Pereira, con il laterale classe ’94 che sfiora di pochissimo il palo esterno a Bastini battuto. Grumichè centra il palo da posizione impossibile, il CC riparte in contropiede e guadagna il corner. Lucca per Gulizia che anticipa alla grande sul primo palo ed è 2-2, empate dell’argentino che completa il tabellino dei suoi come all’andata (furono anche in quel caso Pedirnho e Gulizia a marcare per il Carrè) firmando un 2-2 che fa esplodere il pubblico di casa. 17′ angolo dalla destra per la Menegatti, Grumichè pesca Belloni che impatta con un destro al volo di bellezza stordente, palla all’incrocio sul palo distante e perla che impreziosisce una contesa ricca di giocate d’autore, 3-2. Carrè quindi chiamato al portiere in movimento, è Gulizia a ricoprire tale ruolo. Lamedica ha un paio di volte la conclusione del k.o., ma è sempre sporcato dalla retroguardia di casa. Pereira sciupa di poco una palla succulenta, mentre è Bastini a dire di no a Lucca a pochi istanti dalla fine. Sgorgano gli ultimi istanti di una partita infuocata e vissuta al massimo per 40′ e più. Sirena conclusiva e trionfo della Menegatti Metalli che trova un successo di enorme prestigio sul campo dei “cugini” del Carrè. Classifica che si rasserena per i rossoneri Zan-thienesi, che allo stesso tempo si fa parecchio deficitaria per i padroni di casa, ora ultimi in solitaria. E’ stato un gran derby, contraddistinto da gesti d’autore che ancora una volta certificano la bellezza di questo sport, Menegatti Metalli sbanca il PalaCarrè per 3-2.

arzignano-grifo-c5-amorosoArzignano – Came Dosson 8-4

Otto bellezze Arzignano e un girone di ritorno che inizia nel modo migliore annichilendo la Came Dosson ex seconda della classe con un 8 a 4 che non ammette repliche. Partita perfetta quella giocata sabato dei ragazzi di mister Stefani, intensità a mille, velocità costante e un gruppo che ha superato un avvio di gara difficile mettendo minuto dopo minuto i mattoni giusti per tre punti meritatissimi che spingono i biancorossi a quota 13 punti. Ora pensieri a Prato per una trasferta delicata dove rifarsi del ko in zona Cesarini della sfida di andata.

Al primo vero affondo Quinellato fredda i tifosi del PalaTezze che esultano al 3′ per il pareggio del lupo Amoroso che di prepotenza mette alle spalle di Vascello. Siviero approfitta di un errore della difesa e firma il nuovo vantaggio trevigiano. Al 15′ inizia lo show di Major che firma una doppietta stupenda nel giro di 35 secondi e poi serve un pallone d’oro a Braga che firma il 4 a 2. Prima del riposo Yabre d’irruenza commette il sesto fallo e Bellomo dal dischetto batte Marzotto entrato per il tiro libero.

Nella ripresa tanto e ancora tanto Arzignano con Amoroso e Salamone che firmano l’allungo decisivo che costringe mister Rocha a mettere il portiere di movimento. Siviero tiene vive le speranze ospiti al 12′, ma nel finale il lupo biancorosso fa poker, applausi anche per Castilla per una rabona a metà campo che da il la al settimo sigillo.

Highlights partita

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