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19 Aprile 2024
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VelcoFin supera il Crema e guarda avanti

Vittoria scaccia… crisi? No.

Solo due punti di assoluta serenità: un’affermazione che spazza via un momento non propriamente esaltante, ricostruisce alcune certezze di casa VelcoFin – difesa docet, 4 punti concessi nella seconda frazione, 3 nella terza e 8 nella quarta – e afferma, una volta di più, lo “spirto guerriero” di un gruppo che certo non fa un passo indietro quando si tratta di gettare in campo tutto quanto possa rivelarsi utile alla causa.

E così, in una stagione dove un successo o una sconfitta possono sparigliare le carte in tavola e assestare improvvisi scossoni alla classifica, Vicenza sale un gradino della possibile griglia play-off, lascia alle spalle Udine e Marghera, raggiunge Milano e, virtualmente (+5 negli scontri diretti), lo supera, per puntare la barra proprio in direzione Crema, ancora un passo avanti a Ferri&C., ma in difetto nella sfida incrociata (0-2) e attesa da un calendario che, a ben guardare, sembra un tantino più complicato di quello biancorosso. Ciliegina sulla torta, il team di coach Chimenti finalmente “sbanca” il PalaGoldoni, assolutamente avaro di giornate felici da inizio 2018 e quasi trasformatosi in invisibile fattore negativo. Di invisibili, ora, sono rimasti due angoli del parquet, complice un impianto d’illuminazione che, direbbero da queste parti, “come il tempo è rimasto da sposare e fa quel che vuole”. Tradotto, a volte funziona a volte meno…

Brcaninovic e Ferri protagoniste

La sfida tra Vicenza e Crema non solo rivede Brcaninovic ritrovare il canestro con la usuale confidenza (20, 57% dal campo e anche 9 rimbalzi), ma saluta anche una Ferri dominatrice dei tabelloni con ben 11 catture sulle 44 di squadra. E, soprattutto, accende le luci della ribalta su Federica Destro – fresca di scudetto U20 con la sorella Martina e Irene Gamba – che, di fronte alle “colleghe tricolori” lombarde – al secolo Giulia Togliani e Francesca Parmesani – scrive 16 sullo score personale (50% dal campo e 21 di plus-minus), stabilendo il suo high career in casacca VelcoFin e dimostrando che impegno e lavoro, piano piano, producono frutti succosi.

1° periodo

VelcoFin non deroga dal quintetto abituale (Santarelli, F. Destro, Brcaninovic, Zanetti e Ferri), Tec-Mar si affida alle tre esterne Rizzi, Capoferri e Ciaccialanza, con Benic (6 rimbalzi) ad aiutare Nori nel pitturato. L’avvio e quasi tutto a favore delle viaggianti, Benic, Nori e Caccialanza firmano i primi 6 punti esterni mentre Vicenza trova ossigeno solo da F. Destro che, dopo tre attacchi andati a vuoto, dapprima in jumper e poi in penetrazione sigla il 4-6 del 3′, guadagnando la panchina, assieme a Ferri, a beneficio di Monaco e Stoppa.

Da lì e per i successivi 4′ c’è solo Crema: Caccialanza dall’arco, poi Capoferri, infine la nuova entrata Parmesani in contropiede costruiscono lo 0-7 che, a 1’12” dalla prima sirena, vale il 4-13 e forza la sospensione biancorossa. Due personali (fallo Parmesani) permettono a Brcaninovic di “muovere” il suo tabellino e regalare alla squadra il 6-13 che introduce al primo mini riposo.

2° periodo

Trascorrono 19” e Monaco imbuca il -5 (8-13) sciupando, però, l’aggiuntivo sul 1° di Mandelli: l’1/2 targato Rizzi (1° Monaco allo scadere dei 24”) riporta Crema avanti di 6, poi Brcaninovic da sotto e il drive sinistro di Ferri spingono le padrone di casa al -2 del 12-14, con 4’57” sul cronometro e timeout delle viaggianti. Dal quale Tec-Mar esce incespicando nella 3^ infrazione di Caccialanza, che ne suggerisce la sostituzione con G. Togliani e “chiama” il bonus ospite. Tocca a F. Destro ricondurre tutto al punto di partenza (14-14, 7′) e alla bosniaca completare il parziale interno (10-1) che spinge VelcoFin al primo vantaggio (16-14, 8′) dell’incontro. Parmesani mette un 2+1 sul 1° di Gamba, l’assist di Santarelli regala a Ferri un facile lay-up e a Vicenza il vantaggio minimo (18-17) all’intervallo lungo.

3° periodo

I primi 3′ della terza frazione certo non possono definirsi all’insegna dello spettacolo, se è vero che la cronaca registra solo una grande difesa di casa che, al 2′, costringe Tec-Mar all’infrazione di 24 secondi. Il tempo per un bel movimento spalle a canestro di Nori, che frutta il 18-19 al 4′, e l’onda VelcoFin prende improvvisamente forma: 4 punti di Brcaninovic dicono 22-19 (6′), ancora la difesa forza la persa cremasca per 24” e prima che dalle mani di Zanetti esca il 24-19 che vale il 6-0 interno con 4′ da giocare. L’1/2 di Parmesani sul 1° di Stoppa rompe il digiuno ospite (24-20), ma Santarelli prima e F. Destro (8° personale) poi, completano il 10-3 del 28-20, dopo aver costretto Crema ad un’altra infrazione di 24”.

4° periodo

Situazione (24”) che si ripete all’aprirsi dell’ultimo tempino: poi, in 5′, Vicenza impone un break di 13-0 (23-3 da metà partita) che ascrive a referto il 41-20 griffato F. Destro. Crema ritrova il canestro al 5’23” (41-22 di Nori), Brcaninovic colpisce dai 6.75 (44-22, 7′), Parmesani riporta le sue a -20 (44-24, 8′): a 2’16” dall’epilogo la grande serata di F. Destro produce il 47-24 (2+1, 1° Visigalli) che le vale la standing ovation del PalaGoldoni. Parmesani e Brcaninovic si esercitano dall’arco, ma la gara ha già detto tutto.

VELCOFIN VICENZA – TEC MAR CREMA 50-28

VELCOFIN: Monaco 2 (1/3, 0/3), F. Destro 16 (6/12, 1/2), Stoppa (0/3, 0/1), Gamba (0/2), Ferri 4 (2/7, 0/1), Brcaninovic 20 (6/9, 2/5), Santarelli 6 (3/7, 0/1), Zanetti 2 (1/3). M. Destro, Mingardo, Pizzolato e V. Maculan ne. All. J. Chimenti

TEC-MAR: Nori 6 (3/13), Visigalli, G. Togliani (0/2, 0/1), Mandelli (0/1 da 3), Capoferri 2 (1/6, 0/2), Benic 2 (1/3, 0/3), Caccialanza 5 (1/5, 1/4), Parmesani 11 (3/6, 1/3), G. Cerri 1, Rizzi 1 (0/5, 0/2), Moro. All. D. Sguaizer

ARBITRI: S. Sciliberto di Messina e A.G. Giordano di Gela

 

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